sabato 24 novembre 2007

The air is on fire







Che David Lynch fosse un genio non lo scopro certo io. Una sorpresa è stato invece scoprire quanto quest'uomo sia altrettanto geniale in forme d'arte diverse dal cinema, come pittura, fotografia, musica, installazioni materiche (chiamiamole così). Consiglio dunque vivamente una visita alla mostra David Lynch. The air is on fire, aperta alla Triennale di Milano fino al 13 gennaio. Ho avuto la fortuna di imbattermici qualche mese fa a Parigi ed è stata una delle cose più interessanti viste ultimamente. Ammetto di essere andato spinto esclusivamente dalla curiosità e dalla grande attrazione che ho verso Lynch come personaggio, prima ancora che come artista, senza dunque aspettarmi chissà quali meraviglie a livello artistico. E invece. Invece la mostra è un trip incredibile.
L'esposizione nasce dall’accumulo di quadri, cartelle etichettate che contengono quantità di disegni, scatole d’archivio piene di fotografie presenti nello studio di David Lynch, il tutto riunito in un allestimento ideato da Lynch stesso. I dipinti (enormi, ipnotici, realizzati con l'inserimento di elementi e oggetti real), le fotografie e i disegni di Lynch evocano le sue esperienze d’infanzia, i fantasmi dell’adolescenza, le sue preoccupazioni di adulto.
Il tema ricorrente della casa, con le sue risonanze inquietanti, appare in quadri scuri dalle superfici organiche e dai messaggi misteriosi. Il sense of humor irriverente del regista è presente sia nei suoi dipinti più seri (con l'assurdo e inquietante personaggio Bob), sia nel momento in cui apporta una risata salvifica ai suoi film più sconcertanti.
Anche il sottofondo sonoro (cangiante, volendo, per opera dello spettatore) riflette perfettamente l'atmosfera della mostra, insinuandosi lentamente tra noi e le opere; un borbottio elettronico misterioso e piuttosto inquietante che sembra sempre sull'orlo di trasformarsi in un maelstrom furioso.
Questa cosa è assolutamente da vedere. Assolutamente.

4 commenti:

mr.crown ha detto...

la vedremo.
still thanx for dumbland

Anonimo ha detto...

mitico lynch!

Anonimo ha detto...

oh yeah

Anonimo ha detto...

Well written article.