martedì 18 novembre 2008

bye bye dickhead


Bush verrà ricordato nei libri di storia come il peggior presidente degli ultimi 200 anni. La responsabilità di quanto sta accadendo nel mondo economico ricade interamente su di lui e sui suoi otto anni di deregulation esasperate e selvagge. E ora probabilmente è tardi per cercare rimedio, perchè sono davvero poche le differenze tra la grande depressione del '29 negli Usa e questa, il percorso è esattamente lo stesso: una ricetta perversa di avidità, indebitamento, speculazione, laissez-faire, e soprattutto un'infinita incoscienza. Ora come allora l'America porterà la croce di aver trascinato nella crisi il mondo intero. Patetico poi il piano di intervento dell'amministrazione Bush (in realtà poi della Fed) prima delle elezioni, dopo aver avallato negli anni ogni tipo di appropriazione, debita e indebita; fortuna che almeno gli elettori hanno avuto il buon senso di eleggere l'unico personaggio forse in grado di gestire la situazione con un minimo di cognizione di causa. Welcome Barack, go to hell George W.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Oh yeah!Maledetto yankee...Tra Bush senior,Bush junior,Clinton husband,e Clinton wife...abbiamo rischiato quasi 30 anni di egemonia mondiale di due famiglie del cazzo...servi e fidi lecchini di quell'assurdo protagonismo,e di lobbies economico-finanziarie che ci hanno gettato con la testa nel baratro...un presidente di colore,forse...è quel che ci voleva...W Malcom x,W Martin Luther King,W Black Panther...Viva la Revolution...